sabato 21 settembre 2013

Altra amichevole per il Volley Colombiera. Test difficilissimo per capire dove intervenire nel proseguo

CONTRO L'AVIS LA SPEZIA NON C'E' STORIA. SI ESCE COMUNQUE A TESTA ALTA

Quando abbiamo accettato di giocare questa amichevole sapevamo che poteva avere un titolo come se fosse un film: "Il Mattatoio". Invece la differenza si è vista, ma si è percepito che se l'Avis La spezia avesse abbassato, anche di poco l'intensità e la forza dei loro attacchi, subito il Volley Colombiera avrebbe potuto dare molto filo da torcere.
Bisogna sempre tener conto che l'Avis Spezia, condotto dal coach Napolitano, gioca nel campionato di Serie C ed ha ambizioni fondate di giocarsela per salire in B2. Altro livello, per noi differenze insormontabili.
Però prima di iniziare il resoconto della gara, bisogna parlare di un paio di fatti (tre fatti) per me importanti.
Innanzitutto ad una amichevole abbiamo portato un bel gruppo di genitori e figli, ciò mi dice che questa stagione sarà seguita più della precedente, e che il messaggio che i ragazzi e le ragazze devono seguire le prime squadre per imparare è stato recepito.
Poi da grande sportivo segnalo il figlio di Mauro Borfiga, un simpatico biondino che dice di chiamarsi Superman, che segue l'allenamento del padre e ci gioca assieme. Bellissimo, come un nuovo racconto del libro "Cuore".
Il figlio di Mauro che gioca col padre...
Infine la bella storia personale di Buriassi, ottimo giocatore di banda, che mi racconta che lui ha iniziato a giocare agonisticamente a diciannove anni, avendo imparato facendo beach volley al mare assieme a gente che sapeva giocare bene. Barvissimo, se consideriamo che c'è gente che ha iniziato a sei anni ed in Serie D non è mai arrivata. Se questa non è passione !!!
Ed ora passo al resoconto vero e proprio della gara. La formazione in campo recita le seguenti presenze:
Biglioli Andrea, Buriassi Davide, Scognamiglio Mario, Khalil Youssef, Polisi Davide, Trinca Stefano, Cecchini Matteo, Mauro Borfiga, Carli Andrea, Ferrari Francesco, Burlacu Alexei.
Nel primo set, appurato che nessuno macellava sportivamente nessuno, i ragazzi si rianimano e mettono in seria difficoltà gli avversari, due muri consecutivi di Biglioli aprono le danze ed anche il muro di Carli Andrea fa capire alla banda del coach Napolitano che se vogliono vincere devono fare di più. Ferrari entra in regime gara e compone un terzetto di schiacciate tremende, ribadendo di essere un maglio, seguito da Super-Mario ed anche da Carli Andrea. Non basta però gli avversari passano 25-22. Segnalo il tocco sottorete dell'alzatore avversario e conseguente punto da urlo. Chapeau.
Ci accingiamo così ad affrontare il secondo set con la consapevolezza che forse l'occasione è sfuggita. Per poco. Infatti l'Avis la Spezia aumenta i ritmi e la forza nei colpi di attacco. Inoltre ci fa vedere bene cosa significhi difendere e ricevere correttamente. Risultato: un martellamento continuo.
Quando c'è la bravura normalmente si affianca anche la fortuna, infatti la palla cadrà a terra a nostro discapito, dopo aver toccato il nastro della rete su battuta ben sette volte durante tutta la partita. Non è poco. I nostri tentano un'ardua difesa del set a denti stretti, ma è un baluardo di cartone contro le cannonate che giungono; Borfiga tenta recuperi impossibili, facendo capire di essere indomito come Andrea Carli che scaglia  a terra la palla ben quattro volte, prima che il set si concluda. Il set è perso 25 - 11, l'unica consolazione è che il punto più bello e più violento sia stato scagliato da Carli Andrea.
Da questo momento capiamo perfettamente che dobbiamo dare il 110 % per far qualcosa, ma come detto nel resoconto della precedente partita, siamo sì e no al 70 %, quindi non possiamo anche noi fare un cambio di intensità del gioco. Il terzo set ci vede interpreti di un lieve recupero rispetto al precedente, e ciò è apprezzato dal dirigente e dal coach, che sanno cogliere i segni positivi. Nella prima parte di questo set si mettono in evidenza il solito maglio Ferrari, ripeto giocatore di 201 cm, e Andrea Carli che non si è mai risparmiato;  ad inabissare il risultato sono anche qualche conclusione di troppo out, qualche muro di troppo presi con ingenuità, ricezioni non perfette a far correre Youssef come un pazzo e difese quasi mai utili. Sino ad arrivare nella parte finale del set dove ritroviamo Super Mario con battute al salto (aces fantastico con una di queste) e che schiaccia con forza. Naturalmente non basta perdiamo 25 -15.
Facciamo un quarto set dove affiora anche la stanchezza, e sottolineiamo Polisi Davide con un paio di belle schiacciate, un bellissimo punto di Buriassi ed una schiacciata prepotente del maglio Ferrari. Dall'altra parte gli avversari si prendono la soddisfazione di un punto in battuta al salto di incredibile fattura. Quindi è veramente finita, il set giocato ai quindici è perso per 15-7.
Nel finale sempre le mie due personalissime citazioni: la prima citazione va a Carli Andrea, e ci domandiamo come sia possibile non capire la forza di questo ragazzo che merita categorie di molto superiori. Stranezza questa in linea con le recenti polemiche di Piacenza con la Nazionale. Ci sono troppo spesso persone che decidono sui giocatori usando dei parametri assolutamente distorti. Perplessità estrema.
La seconda è per maglio Ferrari, qualcuno di molto vicino a lui mi ha rivelato che non è al massimo, bene, dico io, chi lo potrà fermare in serie D ? goleador !
In questa notte tiepida di un settembre che ci prelude vicino l'arrivo dell'autunno, abbiamo affrontato avversari di categoria superiore, che non ci competono ed abbiamo condotto in porto una partita a testa alta. Quindi credo che siamo cresciuti, che abbiamo messo a nudo i particolari fuori posto, che curerà, aggiusterà il coach Carli Claudio.
Ne sono sicuro.
Marchi Gabriele.................................................21/09/2013.....................

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