martedì 4 novembre 2014

Volley Serie D Maschile

A LAVAGNA I CANARINI VENGONO MESSI IN GABBIA. SCONFITTA PER 3-0 UTILE PER CAPIRE MEGLIO IL NOSTRO FUTURO

ADMO Lavagna  3  -  Volley Colombiera 0


Parziali: 25-16, 25-22, 25-18.
Atleti: Andrea Carli, Davide Polisi, Mario Cagnola, Marco Ghisi, Giovanni Scinicariello, Stefano Viosi, David Righi, Matteo Cecchini, Davide Buriassi, Roberto Cerno, Matteo Gianfranceschi, Andrea Biglioli.
Allenatore: Claudio Carli.
Domenica alle 16,30 è cominciato il campionato di Serie D maschile di pallavolo, ed il Volley Colombiera affrontava al Parco Tigullio l'ADMO Lavagna con speranza di vittoria visto che i nostri avversari affrontavano il campionato con una squadra "giovane".
Le nostre belle speranze si infrangevano subito contro la determinazione agonistica, il ritmo e l'intensità che i lavagnesi hanno imposto al gioco.
Tutti molto giovani, gli avversari, ma senza timori riverenziali verso i nostri senatori (e lo dico con rispetto, verso coloro che nel bagaglio personale hanno sicuramente molta più esperienza degli avversari), tanto da aggredire il Volley Colombiera da subito. Infatti subito al via incassiamo un parziale negativo di 10-0 che unito a nostre piccole rimonte e piccole ricadute, concede il primo set agli avversari.
Il secondo set, trascorso quasi tutto col Volley Colombiera in vantaggio, dava speranze di una conclusione vittoriosa, ma un vistoso calo verso il 17° punto sovvertiva l'esito finale anche di questo set. L'ADMO Lavagna si portava così sul 2-0.
A questo punto chiunque capisse un pochino di questo sport si domandava il perché di attacchi sempre scontati in posto 2 e 4, e mai un attacco in veloce col centrale ed anche in pipe. Stranezze.
Quando tutti pensavamo che i ragazzi tirassero fuori qualcosa di più, le facce stesse dei ragazzi al cambio di campo tra 2° e 3° set erano maggiormente eloquenti di un trattato lunghissimo. Erano nere almeno quanto la maglietta.
Così, almeno per me, non c'è stata sorpresa, il Lavagna si aggiudica anche il 3° set, questa volta senza praticare sforzo. Tre a zero e tutti a casa.
Quest'anno non voglio fare menzioni speciali se non  del tutto super giustificate, ed oggi non intendo abbattere il morale dei ragazzi, forse anche troppo basso.
Però alcune considerazioni mi piace farle:
1. Magari se imparassimo a godere di più le nostre positività ed a non abbatterci sulle negatività, non sarebbe male. A volte camminare con i paraocchi non è sbagliato. Ti aiutano a vedere meglio la strada.
2. Ricezione insufficiente, difesa insufficiente... fondamentali che si possono migliorare molto velocemente, ma lavorando un po di più. Decidiamo magari di coprire il "facile" (pallonetti dietro il muro, palle morbide in posto 6 ecc...) lasciamo agli avversari il compito di far punti eccezionali.  L'eccezionalità non paga mai in termini di punteggio.
3. Variamo il gioco, non regaliamo agli avversari la certezza di far muro solo in posto 4 o in posto 2, componiamo attacchi anche in pipe  ed in veloce. Il centrale dovrebbe comunque ogni volta fintare la schiacciata, serve per dare un piccolo ritardo al muro avversario. Bastano due centesimi di secondo e la palla non è più murabile.
Basta poco... che c'è vò diceva una pubblicità famosa. Il livello della squadra è ottimo, bisogna crederci.

                                 Amici vi chiedo di guardarvi in faccia e di dirvi <<Mai più !>>, quindi mai più pensare ad una facile vittoria e mai più giocare come domenica. Chiamo a raccolta sopratutto Capelli d'Argento e David Righi, giocatori più saggi della media ed esperti, per infondere quella giusta rabbia agonistica di cui abbiamo bisogno per affrontare Rapallo. Mi piacerebbe vedere nella prossima partita giocatori mai domi e vogliosi di far bene.
Accettate queste critiche severe ma amichevoli, tese ad una speranza di miglioramento che è possibile.
Io ci credo.
MARCHI GABRIELE.............................................................................04/11/2014.  



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